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Incontro tra Presidente Prodi e responsabili della campagna “uniti per i bambini, uniti contro l’Aid

di Unicef

Il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha incontrato i responsabili della Campagna ?Uniti per i bambini, Uniti contro l?AIDS?

Consegnate le 340mila adesioni raccolte da 12 Organizzazioni

Roma, 18 dicembre 2007 ? Una delegazione della Campagna Uniti per i bambini, Uniti contro l?AIDS è stata ricevuta ieri pomeriggio a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi.
La Campagna è stata lanciata nell?ottobre del 2005 dall?UNICEF e dall?UNAIDS con l?intento di unire le forze sociali, politiche ed economiche a favore dell?infanzia colpita dall? HIV/AIDS.
Sono quasi 2.5 milioni i bambini che vivono con l?HIV/AIDS. Ogni minuto un bambino muore per cause correlate all?HIV/AIDS, quattro nuovi contagi avvengono fra adolescenti di età inferiore ai 15 anni, e il 40 per cento dei nuovi contagi riguarda giovani di età compresa tra i 15 e 24 anni. Sono oltre 15 milioni i bambini nel mondo che hanno perduto uno o entrambi i genitori a causa della malattia.
In Italia la Campagna è coordinata dal Comitato italiano per l?UNICEF e ha raccolto l?adesione di altre undici Organizzazioni che operano per il rispetto dei diritti dell?infanzia: Amnesty International ? Sezione italiana, Anlaids, Archè, Cesvi, Cittadinanzattiva, Comunità di Sant?Egidio, Croce Rossa Italiana, LILA, Medici Senza Frontiere ? Italia, Save the Children ? Italia, Terre des Hommes ? Italia.
Durante l?incontro di questo pomeriggio le Organizzazioni hanno presentato al Presidente Prodi lo straordinario risultato della raccolta firme promossa la scorsa primavera a sostegno della Campagna. Grazie all?impegno dei volontari delle dodici Organizzazioni presenti in 1.200 piazze italiane, è stato possibile raccogliere oltre 340.000 firme per chiedere al Governo italiano un impegno concreto sui seguenti quattro obiettivi:
1. adempimento agli obblighi internazionali in materia di HIV/AIDS, anche tramite l?istituzione di un meccanismo di monitoraggio sui fondi destinati;
2. assegnazione di almeno il 20% delle risorse destinate alla prevenzione e cura dell?HIV a trattamenti pediatrici;
3. sensibilizzazione permanente degli adolescenti e loro partecipazione alle campagne;
4. accesso ai farmaci e impegno per la ricerca.

Le Organizzazioni che hanno promosso la campagna hanno ricordato che: ?L?AIDS sta cambiando radicalmente l?infanzia di milioni di bambini, perché li priva di gran parte dei loro diritti umani. La prevenzione, la protezione e la cura dell? HIV/AIDS sono un diritto per tutti i bambini e le bambine del mondo, così come sancito dalla Convenzione sui Diritti dell?Infanzia. Combattere l?AIDS è una responsabilità di tutti i paesi del mondo ed è necessario un deciso cambio di passo per sconfiggere la malattia. È un impegno cruciale e urgente che anche l?Italia deve assicurare, oggi e con sempre maggior forza negli anni a venire?.

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